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Giò Ponti |
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Andrea Pirlo |
Andrea Pirlo, è considerato il più grande centrocampista italiano, Campione del mondo con la Nazionale italiana nel 2006 e vice-campione d'Europa agli Europei 2012. E' considerato un giocatore "vecchio-stile", fa le cose essenziali, è molto concreto e questo anche grazie al suo controllo di palla. Essendo un "playmaker" si è fatto rincorrere dai migliori giocatori del mondo. Noi italiani nel 1900 siamo stati costretti a rincorrere, no dal punto di vista sportivo ma dal punto di vista artistico, infatti, ci sono voluti molti anni per avere un'architettura nazionale, rispetto a paesi come la Francia, Germania, Spagna o Inghilterra. Due dei migliori architetti, insieme a Margherita Sarfatti, Antonio Sant'Elia, Fortunato Depero e il magnifico Piero Portaluppi, furono Giuseppe Terregni e Giò Ponti. Tutti questi architetti erano chiamati a costruire opere moderne in un paese considerato troppo retrogrado.
Giò Ponti è il maggior talento italiano,il miglior architetto del 900, con le sue creazioni non spaventò la borghesia italiana ma la affascinò; creò il Domus, rivista dove lui parlava d'arte a 360° (strutture, riviste, moda, designer), progettava di tutto dai vasi alle case, dai tavolini ai palazzi. Alla fine degli anni 20 progettò delle case a basto costo per borghesi, chiamati da lui i domus, in questa circostanza l'archietto offrì a queste famiglie tutti i servizi, da architetto ad ingegnere a designer.
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Giuseppe Terragni |
Per quanto riguarda Terragni fu diverso, perché questo architetto non aveva un carattere alla Andrea Pirlo (che anche con la tensione del mondo sulle spalle, ai rigori contro l'Inghilterra nel 2012 sul risultato di 1-2 per l'Inghilterra, Andrea Pirlo rischia un "CUCCHIAIO" che accende le speranze ai compagni e all'Italia intera, portando il risultato su 2-2, fu sinonimo di grandissima personalità e coraggio da parte del regista italiano; Terragni non l'avrebbe mai fatto), ma aveva molto paura delle polemiche che si sarebbero create sulle sue opere, la borghesia non voleva che questa "macchina" moderna strumentalizasse la vita umana. Le opere più importanti di Terragni furono molte tra cui, Casa Lavezzari, Casa Rustici a Milano, Novocomum nel 1929 a Como, la Casa del Fascio per Mussolini.
Andrea
Pirlo, is considered the greatest Italian midfielder, World Champion
with the Italian national team in 2006 and vice-champion of Europe to
the Euro 2012. It 'a player considered "old-style", does the basics, is very real and this is also thanks to its control of the ball. Being a "playmaker" was done chasing the best players in the world. We
Italians in 1900 we were forced to chase, not from the sporting point
of view but from the artistic point of view, in fact, it took many years
for a national architecture, compared to countries such as France,
Germany, Spain and England. Two
of the best architects, along with Margherita Sarfatti, Antonio
Sant'Elia, Fortunato Depero and the magnificent Piero Portaluppi, were
Joseph Terregni and Gio Ponti. All of these architects were called to build modern works in a country considered too retrograde.
Gio
Ponti is the most talented Italian, the best architect of 900, with his
creations, not frightened but fascinated the Italian bourgeoisie,
created the Domus magazine where he talked about art at 360 °
(structures, magazines, fashion, designer) he designed everything from vases to homes, from tables to buildings. At
the end of the 20 planned houses to saddle cost to middle class, called
by him the domus, in this circumstance the archietto offered to these
families all services, from architect to engineer designer.
Giuseppe Terragni
Regarding
Terragni was different, because the architect did not have a character
to Andrea Pirlo (that even with the tension of the world on his
shoulders, on penalties against England in 2012 on the result of 1-2 to
England, Andrea Pirlo likely a
"SPOON" that ignites hopes to companions and the whole of Italy,
bringing the result of 2-2, was synonymous with great personality and
courage on the part of the Italian director, Terragni would never have
done), but had very afraid the
controversy that would have created his works, the bourgeoisie did not
want this "machine" strumentalizasse modern human life. The
most important works of Terragni were many including, Lavezzari House,
Casa Rustici in Milan, Novocomum in 1929 in Como, the Casa del Fascio
for Mussolini.
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Novocomum |
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Casa del Fascio |
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