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Javier Zanetti |
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Adolf Loos |
La semplicità non è una qualità che ne architetti ne giocatori di calcio usano molto, anzi di solito architetti come Gaudì, Wright che cercavano di decorare per rendere la loro opera magnifica, un po' come i calciatori Messi, Cristiano Ronaldo, Ibrahimovic, Ronaldinho e tanti altri che hanno portato ai massimi livelli le loro carriere grazie a giocate e goal spettacolari.
Javier Zanetti ha fondato la sua vita calcistica sulla semplicità, e nato a Buenos Aires, 10 agosto 1973 è un calciatore argentino, difensore o centrocampista dell'Inter, squadra della quale è capitano dal 1999, dopo l'addio di Giuseppe Bergomi, e della Nazionale argentina, di questa ha invece portato per lungo tempo la fascia, dal 2003 al 2009. Questo grande giocatore può essere associato ad un importantissimo architetto, Adolf Loos che ha reso grande la sua epoca grazie a delle opere semplici, a volte considerate anche troppo dure per chi le osservava. Loos diceva che la sua civiltà con grande fatica è riuscita a liberarsi degli ornamenti e che è stato un bene che sono riusciti a sbarazzarsi dell' "inutile".
L'architetto crea anche una sua rivista (Das Andere = Altro), e tra le sue tante opere costruisce Casa Steiner a Vienna, Casa Muller nel 1922 e un palazzo Looshaus in Michaelerplatz considerato del tutto anti urbano, perché questo palazzo è molto semplice ed è circondato da palazzi imperiali, quindi molto sfarzosi e pieni di decorazioni, con questa opera viene criticato e gli viene dato dell'incoerente a causa della poca uniformità che c'è tra il palazzo Looshaus e le altre costruzioni.
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Chicago Tribune |
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Casa Muller |
Infine Loos diventa famoso grazie alla sua costruzione, il Chicago Tribune nel 1922.
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